Back to top

Chiedere il rilascio di certificati anagrafici

Descrizione

Chiedere il rilascio di certificati anagrafici

Il Comune rilascia ai cittadini residenti i seguenti certificati:

  • certificato di cittadinanza: attesta il possesso della cittadinanza italiana
  • certificato di godimento di diritti politici: dimostra di poter esercitare il diritto di voto e serve a dimostrare di non aver perso il godimento dei diritti politici, in seguito a cause ostative
  • certificato di residenza: attesta l'effettiva dimora nel Comune. Alle persone emigrate o cancellate è rilasciato il certificato di residenza storico, alla data dell'emigrazione o della cancellazione
  • certificato di residenza per cittadini italiani residenti all'estero (AIRE): tutti i certificati finora elencati possono essere rilasciati con le stesse modalità anche per i cittadini italiani residenti all'estero, cioè iscritti nell'AIRE
  • certificato di residenza storico: è relativo a una singola persona e riporta le variazioni di residenza di persone residenti, immigrate o emigrate dal Comune, attestando, con le relative date, tutti i cambi di indirizzo avvenuti. Prima di richiedere il certificato storico di famiglia e di residenza, è possibile presentare richiesta di ricerca storica per verificare la presenza dei dati nei registri, soprattutto quando non si è sicuri della situazione dei propri antenati
  • certificato di stato libero: serve a comprovare la libertà di stato di una persona (celibe/nubile, vedovo/a, divorziato/a)
  • certificato di convivenza: attesta la costituzione della convivenza di fatto tra due persone
  • certificato di stato di famiglia: riporta la composizione della famiglia anagrafica
  • certificato di stato di famiglia storico: documenta la composizione della famiglia anagrafica e le sue variazioni nel corso del tempo, dalla sua formazione alla sua cessazione. È come se fosse la fotografia della famiglia in un preciso istante nel passato, dove vengono indicati tutti i componenti, compresi quelli non legati da vincolo parentale
  • certificato cumulativo: dà la possibilità di avere su un unico certificato diverse tipologie di certificazione.
In Comune di Giussano …

A seguito dell'entrata in vigore della legge di stabilità (L. 183/2011), dal 1° gennaio 2012 agli uffici pubblici è vietato rilasciare certificati da esibire ad altre pubbliche amministrazioni e ai gestori di pubblici servizi.
Pertanto gli Uffici comunali di Anagrafe e di Stato Civile possono rilasciare i certificati soltanto ad uso privato ovvero utilizzabili solo nei rapporti tra privati.
Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000.
L'autocertificazione ha lo stesso valore dei certificati (art. 46 D.P.R. 445/2000) ma non si paga niente (nessuna imposta di bollo nè diritto di segreteria) e non è necessaria l'autenticazione della firma.
 

I certificati anagrafici possono essere richiesti sia dall'interessato che da altrisoggetti con richiesta scritta al fine di procedere alla loro identificazione.
I certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazione hanno validità illimitata. Le restanti certificazioni hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio. Per ogni certificato chiesto il cittadino deve pagare€ 0.26 se il certificato è in carta libera mentre se il certificato è in bollo il diritto che deve essere pagato è di € 0.52, fatti salvi alcuni casi ove è prevista l'esenzione totale.
Tutti i certificati sono, inoltre, soggetti sin dall'origine all'imposta di bollo vigente di € 16,00salvo i casi di esenzioni espressamente regolamentati dal D.P.R. 642/72, Tab. B, e da altre leggi speciali.
Il cittadino che chiede il rilascio di un certificato è tenuto a specificarne l'uso al fine di non incorrere nel reato di evasione fiscale per il mancato pagamento dell'imposta di bollo.

Per i certificati storici, compilati sulla base delle ricerche effettuate in archivio, è previsto il pagamento di€ 2.58 per ogni nominativo, nel caso in cui il certificato sia da emettersiin carta semplice, ovvero € 5.16 per ogni nominativo nel caso in cui il certificato sia da emettersiin carta bollata.

Per i cittadini in possesso di un'identità digitale è possibile scaricare in autonomia 14 tipologie di certificati accedendo al seguente link:

Certificati – ANAGRAFE NAZIONALE (interno.it)

Approfondimenti

Se non sussistono divieti di legge l'ufficiale di anagrafe rilascia a chiunque ne faccia richiesta i certificati concernenti la residenza, lo stato di famiglia degli iscritti, e ogni altra informazione contenuta nell'anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR). Il rilascio delle informazioni è subordinato all'identificazione del richiedente (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 33).

La validità dei certificati dipende dalle informazioni che contengono:

I certificati concernenti la residenza, lo stato di famiglia degli iscritti nell'anagrafe nazionale della popolazione residente, e ogni altra informazione ivi contenuta possono essere rilasciati anche da ufficiali di anagrafe di Comuni diversi da quello in cui risiede la persona cui i certificati si riferiscono.

Il rilascio di certificati anagrafici avviene in modalità telematica accedendo ai servizi dell'ANPR.

Sul portale di ANPR è attivo un nuovo servizio che consente di acquisire i certificati anagrafici in maniera autonoma e gratuita, per proprio conto o per un componente della propria famiglia, in modalità multilingua per i Comuni con plurilinguismo, senza bisogno di recarsi allo sportello

Possono essere scaricati, anche in forma contestuale, i seguenti certificati: 

  • anagrafico di nascita
  • di cittadinanza
  • di esistenza in vita
  • di residenza
  • di stato civile
  • di stato di famiglia
  • di stato di famiglia e di stato civile
  • di stato di famiglia con rapporti di parentela
  • di stato libero.

Per i certificati che prevedono il pagamento dell'imposta di bollo è necessario effettuare un versamento online tramite il circuito pagoPA.

Accedi a servizi di ANPR

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?